Scrivere un verso, pieno ma asciutto. Cercare la sfida delle parole.


Tutto un mondo in due righe, per far pensare e sorridere il sorpreso lettore.

mercoledì 31 agosto 2011

La Protesta del Salice Piangente



Mi han dato questo nome... il Salice Piangente. Ma io non sono triste, che sciocco paragone.
Son bello, ed orgoglioso di tutta questa chioma. Chiamatemi, piuttosto, il Verde Capellone!



La Stanca Processione


Corteo a passo lento, di preti e donnette. La statua del Santo che ondeggia, un po’ storta. 
I soldi, le preci, il fumo d’incenso. E i carabinieri, annoiati, di scorta.


Osservazioni di un Usciere d'Albergo


Usciere d’albergo, livrea gallonata. Sorrido ai clienti dalla porta girevole: i giovani sposi,
il tipo assai losco, e quella ragazza dall’aria un po’ maschia, venuta a trovare l’amico onorevole.


Il Sarto Cinese


Ha aperto un negozietto, di fianco allo stilista. I prezzi sono onesti, la faccia, certo, è gialla.
Lavora anche di notte, pensando ai nipotini. E in mezzo a questa crisi è l’unico che balla.


martedì 30 agosto 2011

L'Ira degli Onesti


Diciamolo amici, a volte ci sta. Un po’ di violenza, due schiaffi pesanti, un calcio nei denti. 
Ci penso - ogni volta - quando vedo un ministro, un losco banchiere, o i loro attendenti...



Per l'Avvocato Giorgio Ambrosoli


Che cosa vuol dire “fare il proprio dovere”? Vuol dire tacere, accettare, ubbidire? 
O vuol dire, meglio, fare quello che è giusto? Pagando ogni prezzo, disposti a morire.


Ritorno a Casa


Un giorno ho lasciato quel mondo perfetto. Lo spirito giovane, ribelle, mai domo. 
Ho visto villaggi, bellezze, tragedie. Son sempre ribelle, ma ritorno da uomo.


La Missione del Poeta


Voglio scrivere poesie, voglio scrivere di amori. Voglio far delle parole pennellate di colori. 
Voglio farvi un bel regalo, dipingendo con la penna - nel profondo - i vostri cuori.


Il Cannibale Pentito


Mangiare il nemico, dicono, è un segno di forza. Lo so, sei scioccato, è un po’ disumano. 
Ma io assaggio soltanto, e non mando giù. Non dirlo a nessuno, son vegetariano...


lunedì 29 agosto 2011

La Dura Vita del Manager


Taglio teste come fossero fiori. In azienda mi temono tutti. Però a casa qualcosa non va... 
C’è mia moglie, che strilla e comanda, e ogni sera mi toccano i piatti.


L'Autodifesa di Erode


È tutta propaganda, Matteo mi ha denigrato! Ho ucciso i miei figlioli, perché mi avean tradito.
Di quella strage infame, invece, non so niente. Lo giuro sul mio nome, son puro ed innocente.


La Guardia Svizzera



Fa la guardia orgoglioso al castello di Dio. Mette in riga fedeli, giapponesi e vecchiette. 
È ariano, elegante, ha l’accento tedesco. Un po’ gay? Non importa, perché il Papa permette.



Il Rinoceronte



Massiccio, la pelle di fango solcata da rughe profonde. Lo sguardo duro, di chi non ha paura di niente. Il corno, maestoso, che sembra indicare la Luna. E dietro, quel codino, impaziente.



domenica 28 agosto 2011

La Moglie del Fachiro


Seduto, impassibile, su un letto di chiodi. La lingua forata da un lungo spillone. Ustioni, ferite su tutta la pelle. Io penso, ammirato, alla moglie stremata, che a casa si taglia pelando cipolle.


Il Vicino e il Mio Cane


Occhio obliquo, cattivo, del vicino di casa, sul mio cane, meschino, che rientra al guinzaglio.
Mi dispiace, davvero, se non ami le bestie! Perché il mondo è uno zoo, una jungla, un serraglio.


sabato 27 agosto 2011

Di Ritorno da Oriente


Di ritorno da Oriente, apro un piccolo scrigno. Non c’è niente, anzi, tutto. 
I ricordi di un anno.
Il sapore del cibo, il profumo di un tempio, il colore del sole e un sorriso d’amore.


Immersione Tropicale


I coralli, fiori rossi e rocciosi. Quelle alghe, verdissime, scompigliate da un vento bagnato. 
La murena, denti bianchi nel buio. Ed un pesce arancione, rotondo, che ti guarda stupito.


In Cucina


Cucinando la cena, una sera d’agosto. Le cipolle, un po’ d’aglio, carne trita e legumi. 
Sulla porta il mio cane, in attesa, paziente. Con quegli occhi che chiedono, annusando i profumi.



La Vera Casa di Dio


“Sei sicuro sia questo l’indirizzo di Dio? Mi aspettavo una chiesa, un bel tempio, una croce dorata”.
Son sicuro, non le vedi, quelle suore al lavoro? E quel frate, che conforta una donna malata?


venerdì 26 agosto 2011

La Signora del Mercato


La signora del mercato aspetta paziente. È qui da trent’anni e conosce il valore del tempo.
Osserva la gente, che passa o si ferma. Sorride, quando incrocia lo sguardo di un bimbo.