Scrivere un verso, pieno ma asciutto. Cercare la sfida delle parole.


Tutto un mondo in due righe, per far pensare e sorridere il sorpreso lettore.

domenica 30 ottobre 2011

La Mia Sposa è Partita


La mia sposa è partita, per un viaggio che la porta lontano. Tornerà, molto presto,
già la data è decisa. 
Ma anche un giorno, divisi, lascia un vuoto di abbracci, e un bisogno di risa.


Gente Strana nei Boschi


La TV ci ha mostrato un drappello di uomini e donne. Han lasciato gli uffici, le città, 
per tornare nei boschi, a una vita di stenti. Gente strana, davvero! Perché sono così allegri, sorridenti e contenti?



Questo Giorno è delle Piante


Mattino d’estate, il cielo coperto di nero. Nell’aria, il profumo dell’acqua imminente.
Osservo il giardino, le piante in attesa. Pazienza per la mia passeggiata, questo giorno è per loro.


venerdì 28 ottobre 2011

La Coscienza dell'Occidente


Ho visto quei campi allagati, le tende, i bambini. Ho visto le donne, frustate sulla pubblica piazza.
Ho visto la guerra e i disastri. Ho visto l’orrore. Poi, esausto, ho spento il televisore.


giovedì 27 ottobre 2011

Intifada


Una fionda, un ragazzo, sangue rosso e bollente. Là di fronte il nemico, ben armato, insolente. 
È cresciuto da schiavo, nel villaggio-prigione, morirà combattendo, la sua Liberazione.


La Foto della Classe


Nella foto sbiadita, giovani sorridenti. Una vita è passata. Quello basso è ministro, la più bella è già nonna. Il ragazzo ribelle se n’è andato da tempo. E quell’altro, compunto, è finito in convento. 


mercoledì 26 ottobre 2011

Il Vero Miracolo


Eminenza, sei bravo a far sciogliere il sangue di un santo. Uno schiaffo, ogni anno, alla plebe
ateista. Prova ora il miracolo con il cuor di un ministro, di un banchiere, o di un boss camorrista!


martedì 25 ottobre 2011

Cattedrale del Nord


Candele che bruciano, senza far troppa luce. Le statue, di un pallore che mette paura. E un prete 
che soffre cantando la Messa. Dove sono gli ulivi, il sole, i cori gioiosi della Terra Promessa?


Lo Spazzino e il Ministro


L'altro giorno, in discarica, ho incontrato un Ministro. Con le mani scavava, insozzando il vestito. 
Si è girato e mi ha visto. "Ho bisogno di aiuto! Sto cercando, vanamente, il mio onore perduto...".


I Colori dell'Anima


Un dono divino, un vero talento. Quel ragazzo e un pennello fanno vivere i sogni.
Li rivedi, su tela, i tuoi amori, i dolori. E capisci cos'è l'anima, e i suoi mille colori.


lunedì 24 ottobre 2011

Bruciare la Bandiera


"Che gesto ribelle, bruciar la bandiera! Insulto alla Patria, onor vilipeso!". Si sbaglia, Ministro, l'Onore è altra cosa. È dare l'esempio. È viver nel giusto. È dar da mangiare al popolo offeso.


domenica 23 ottobre 2011

I Poveri e gli Intellettuali


Avete ragione, su quelle poltrone, avete ragione a farci lezione. Noi siamo la plebe che, sì,
ha sofferto, ma non sa parlare e non ha studiato. Avete ragione, non c'è paragone. Avete ragione.


In Memoria di Don Mazzi


Un bel prete di strada, che lavora e combatte, dimostrando coi fatti la sua fede nell’Uomo.
Ben diverso dal vescovo, tutto libri e rituali, che rifiuta il confronto, barricato nel Duomo.

venerdì 21 ottobre 2011

La Pistola d'Oro di Gheddafi


Dorata, preziosa, sul calcio quel nome, che invoca terrore. Mi chiedo chi ha fatto
a quel mostro un siffatto regalo. E chi è stato l’artista, il servo, l’autore?


Le Streghe


Malate, perverse o solo diverse, vivevano un gioco, un’altra realtà. 
La Chiesa degli uomini ne ebbe paura, e curò col fuoco quella libertà.


giovedì 20 ottobre 2011

Il Lavoro del Vento


Tra due muri vicini, panni appesi per aria. In quel vicolo stretto, 
dove il sole entra a stento, il lavoro più duro tocca a un soffio di vento.

La Telefonata


Lavora ogni giorno, una terra non sua. Faccende di casa, raccolto nei campi, le macchine fredde di quell’officina. Il sabato chiama, laggiù, il suo Paese. Quei cinque minuti, la voce di un figlio.


I Ponti di Venezia


Di marmo, maestosi, lisciati dai secoli andati. Di pietra più grezza, minute stradine sospese, 
su, a galla. 
O, ancora, di legno, materia rarissima. E, infine, moderni, di vetro che balla.


Pranzo di Nozze


Ci siam ritrovati al pranzo di nozze. La torta, le danze, il vino e i gelati. 
Tra tutti i regali, quei volti, e i sorrisi! Gli amici di un tempo non sono cambiati.


sabato 15 ottobre 2011

Lisbona


Quei vicoli stretti, le pietre consunte, il silenzio, interrotto da un tram che fatica in salita.
La citta', assopita in un dolce passato, si risveglia nell'abbraccio, tranquillo, del Fato.