Scrivere un verso, pieno ma asciutto. Cercare la sfida delle parole.


Tutto un mondo in due righe, per far pensare e sorridere il sorpreso lettore.

giovedì 29 dicembre 2011

Nuovo Anno


Un nuovo anno, come ogni anno. Fatti gli auguri, ci si prepara. Sarà diverso, il mio futuro?
Sarà una gara, questo è sicuro. Basta affrontarla, come si deve. Con un sorriso, ma a muso duro.



mercoledì 28 dicembre 2011

Uscire dalla Crisi


L’arido conto di questa crisi, numeri, cifre, dura realtà. Ci voglion leggi, 
certo, e rigore. Ma senza pane, giustizia e amore, credi che il mondo si salverà?



Resistenza Creativa


Un modo diverso di farsi sentire, leggendo un poema, cantando lo sdegno. 
I muri a colori, le maschere bianche. Quegli alberi salvi, la Rete, e l’impegno.



Lezioni di Vita


Son giorni difficili, per la nostra gente. Momenti durissimi, lezioni di vita. 
Capiamo che poco è meglio di niente. E che la pazienza è, quasi, infinita.



Una Vita Intensa


Ricordi, milioni, di una vita intensa. Basta chiudere gli occhi. Bastano un rumore, un odore.
Rivedi quei volti. Senti le parole, e gli spari. Torni a vivere emozioni, e momenti rari.



Oggi è Domani


Accettare le idee sorprendenti, e nuove. Difendere ciò che è giusto, e che commuove. 
Restando noi stessi, riconoscibili, umani. Facendo dell’oggi il nostro domani.



martedì 27 dicembre 2011

Beffare il Dolore


Quelle rime bellissime, di un poema d’amore, le compagne finali di un’amica malata. 
Le assapora, nel letto, con la mente ed il cuore, una beffa erudita all’incolto dolore.



Lavorare con le Mani


I tagli, e la pelle indurita. Segni neri, indelebili, il dolore alle dita. 
Gli strumenti, lame infide, pesanti. E quel freddo, cattivo, nei guanti.



Non Riesco a Smettere


Non riesco a smettere, di amare la vita, e di soffrire, per un animale che muore. 
Non riesco a smettere, di guardare un prato fiorire, e di stupire, per un cielo che cambia colore.



lunedì 26 dicembre 2011

Niente è Lontano


Distante chilometri, dall’amato bene. Là, oltre il deserto, miraggio africano. 
Ma dentro al mio cuore, tra i pianti e le pene, di colpo mi accorgo che niente è lontano.



Io Sono Normale


Cosa vuol dire, esser “normale”? Che sei migliore, e più uguale? 
Che, nascondendoti in mezzo al gregge, è tua la Legge che ci protegge?



sabato 24 dicembre 2011

Auguri!


Auguri, a tutti i veri amici. Auguri, perché siate felici. 
Auguri, non solo in questi giorni. Auguri! Perché il sole ritorni!



venerdì 23 dicembre 2011

L'Assoluzione


Mattina stanca, al confessionale. Il prete ascolta, sfogliando il giornale. 
L’assoluzione è spiccia, veloce. Due Paternostri e un bacio alla Croce.



Divisa Bianca


Il Generale, alla festa danzante. Divisa bianca, pulita, arrogante. 
I passi attenti, la dama, elegante. E su quei guanti, una macchia di sangue.



giovedì 22 dicembre 2011

Ipocrisia


Il Generale, che piange soldati e bambini. La donna in pelliccia, che ama i volpini. 
Il prete, che bacia l’anello del Papa, dopo avere peccato. E il Papa, che lascia fare, annoiato.



Il Cielo Promette


Il cielo promette, ai campi la pioggia. Il cielo promette, ai mulini il vento. 
Ai monti promette, il sole e la neve. E quel che promette, il cielo mantiene.



Muri Forti


Grande tetto, che tutela e ripara. Muri forti, di mattone e cemento. 
La tua casa, e una persona cara. Una vita, ben protetta dal vento.



mercoledì 21 dicembre 2011

Sull'Altalena


Le gambe allungate, che danno la spinta. Lanciarsi nel vento, volando, per finta. 
Sedile di legno, la mano ben stretta. Un altro bambino, che guarda e che aspetta.



Il Pianoforte


I tasti intagliati, scolpiti, curati. Le corde, i martelli, i colori laccati. 
Strumento magnifico, di ieri e domani. Ma un pezzo di legno, senza quelle mani.



L'Intesa tra Noi


Una parola, al massimo due. Un cenno d’accordo, che gli altri non vedono. 
Parlarsi, senza aprire bocca. E quella carezza, che sfiora e non tocca.



mercoledì 30 novembre 2011

Fragilità


Fragile, come un cuore giovane. Fragile, come un corpo anziano. 
Fragile, dietro una scorza dura. Anima, di cristallo, pura.



sabato 26 novembre 2011

Urlare a Dio


Almeno una volta, di certo - lo so - hai urlato al tuo Dio dove fosse quel giorno. 
Distratto, occupato, così taciturno... Perché si era arreso? Perché abbandonava un uomo indifeso?



venerdì 25 novembre 2011

Trasparenze


Una lastra di vetro, contro il sole al tramonto. Il bicchiere sottile, ed il liquido rosa. 
La piscina, di un azzurro che invoglia. E quel velo, che rivela e che spoglia.



L'Assalto al Cielo



Senza farmi vedere sto osservando, da solo, l’emozione di un nido. I due piccoli, incerti, 
pronti a prendere il volo. Occhi attenti di madre, il coraggio e lo zelo, e l’assalto a quel cielo.



giovedì 24 novembre 2011

La Generosità


Io ti do perché è giusto, non perché me lo chiedi. Tu hai bisogno, lo so, non mi devi spiegare. 
E non credo che, a dare, si vada in Paradiso. Mi accontento, davvero, solo di un tuo sorriso.




L'Eleganza


Non è certo un vestito, e nemmeno un bel trucco. Non è un ricco palazzo, un gioiello, o un arazzo.
L’eleganza più vera la ritrovi in un fiore, nel sorriso di un giusto, e in un gesto d’amore.



La Sobrietà


Eleganza interiore, senso della misura. Un tranquillo mostrare che non serve gridare. 
Comportarsi con stile tanto in casa che al tempio, con i gesti, i sorrisi, la sostanza e l’esempio.



martedì 22 novembre 2011

Ospedale in Somalia


Un bimbo, piccolissimo, che si lamenta piano. La madre lo accarezza, sfiorandogli la mano.
In quel vecchio ospedale, non resta che l’attesa. Lei, dolce, gli sorride, ma sembra essersi arresa.



Traghetto per la Grecia


La grande porta alzata, che fende l’acqua chiara. Passaggio tra due isole, di una bellezza rara. 
Il vento sopra il ponte, la musica, l’attesa. E in cima al promontorio, la croce di una chiesa.



venerdì 18 novembre 2011

La Musica del Bosco


Dirige un grande faggio, i bambù come flauti. Due tronchi cavi ai timpani, violini vento e foglie.
La musica di un bosco, pefetta, in armonia. Per chi ama la Natura, è grande sinfonia!


sabato 12 novembre 2011

L'Offesa


Un nome storpiato, quel gesto impudente di fronte ai miei amici. 
Parole pesanti, che lasciano il segno. E la mia reazione, di rabbia e di sdegno.



venerdì 11 novembre 2011

La Signora dei Fiori


La signora dei fiori vende un po’ a tutti, le cerimonie, gli affari ed i lutti. 
Ma se un bel giovane le chiede una rosa, lei gliela offre, tutta gioiosa.



mercoledì 9 novembre 2011

Incontro alla Stazione


Il treno arriva sui suoi binari, folla in attesa dei propri cari. 
Gli occhi si cercano, per qualche istante. Poi quella donna, corre, raggiante.



domenica 6 novembre 2011

Quel Ricordo




Il babbo è morto giovane, se n’è dovuto andare. Io son cresciuto in fretta, e che potevo fare?
Adesso ho cinquant’anni, e ho una vita vera. Però, ripenso ancora, a quella notte nera.



sabato 5 novembre 2011

La Poesia e il Cielo



La poesia segue sempre i colori del cielo. Se è coperto di nuvole, sui miei versi c’è un velo. 
Rima aspra, quasi dura, nella notte più scura. Ma se poi spunta il sole, sono fiori e parole.



venerdì 4 novembre 2011

Il Voltagabbana


Ho seguito il gran Capo, l’ho baciato e acclamato. Poco prima del tonfo, l’ho mollato, tradito.
Ora, un poco smarrito, mi son messo a cercare, se c’è un altro bel carro su cui posso saltare.


Sono Stato in Giappone


Sono stato in Giappone, ma non ricordo nulla. Né le città moderne, né quel treno veloce. 
Non la tecnologia, né le spade di pregio. Mi ricordo, soltanto, il fiore di un ciliegio.


mercoledì 2 novembre 2011

Sto Mettendo Radici


Ho comprato un terreno, con mia moglie al mio fianco. Costruiremo una casa, 
dove esser felici. Proprio un bel cambiamento, sto mettendo radici.


Il Poeta e la Crisi


Caro lettore, non so che fare, il tuo poeta è un po’ confuso. Con questa crisi, scrivo del sole, 
parlo di alberi e dell’amore! Lo so, mi scuso, sono parole, ma forse servono, fan bene al cuore.


martedì 1 novembre 2011

Siamo Uomini o Marionette?


Facciam solo quello che vuole il padrone, appesi ad un filo, fra risa e schiamazzi. 
Apriamo la bocca, ma a parlare è un altro. Sembriamo persone, ma siamo pupazzi...


domenica 30 ottobre 2011

La Mia Sposa è Partita


La mia sposa è partita, per un viaggio che la porta lontano. Tornerà, molto presto,
già la data è decisa. 
Ma anche un giorno, divisi, lascia un vuoto di abbracci, e un bisogno di risa.


Gente Strana nei Boschi


La TV ci ha mostrato un drappello di uomini e donne. Han lasciato gli uffici, le città, 
per tornare nei boschi, a una vita di stenti. Gente strana, davvero! Perché sono così allegri, sorridenti e contenti?



Questo Giorno è delle Piante


Mattino d’estate, il cielo coperto di nero. Nell’aria, il profumo dell’acqua imminente.
Osservo il giardino, le piante in attesa. Pazienza per la mia passeggiata, questo giorno è per loro.


venerdì 28 ottobre 2011

La Coscienza dell'Occidente


Ho visto quei campi allagati, le tende, i bambini. Ho visto le donne, frustate sulla pubblica piazza.
Ho visto la guerra e i disastri. Ho visto l’orrore. Poi, esausto, ho spento il televisore.


giovedì 27 ottobre 2011

Intifada


Una fionda, un ragazzo, sangue rosso e bollente. Là di fronte il nemico, ben armato, insolente. 
È cresciuto da schiavo, nel villaggio-prigione, morirà combattendo, la sua Liberazione.


La Foto della Classe


Nella foto sbiadita, giovani sorridenti. Una vita è passata. Quello basso è ministro, la più bella è già nonna. Il ragazzo ribelle se n’è andato da tempo. E quell’altro, compunto, è finito in convento. 


mercoledì 26 ottobre 2011

Il Vero Miracolo


Eminenza, sei bravo a far sciogliere il sangue di un santo. Uno schiaffo, ogni anno, alla plebe
ateista. Prova ora il miracolo con il cuor di un ministro, di un banchiere, o di un boss camorrista!


martedì 25 ottobre 2011

Cattedrale del Nord


Candele che bruciano, senza far troppa luce. Le statue, di un pallore che mette paura. E un prete 
che soffre cantando la Messa. Dove sono gli ulivi, il sole, i cori gioiosi della Terra Promessa?


Lo Spazzino e il Ministro


L'altro giorno, in discarica, ho incontrato un Ministro. Con le mani scavava, insozzando il vestito. 
Si è girato e mi ha visto. "Ho bisogno di aiuto! Sto cercando, vanamente, il mio onore perduto...".


I Colori dell'Anima


Un dono divino, un vero talento. Quel ragazzo e un pennello fanno vivere i sogni.
Li rivedi, su tela, i tuoi amori, i dolori. E capisci cos'è l'anima, e i suoi mille colori.


lunedì 24 ottobre 2011

Bruciare la Bandiera


"Che gesto ribelle, bruciar la bandiera! Insulto alla Patria, onor vilipeso!". Si sbaglia, Ministro, l'Onore è altra cosa. È dare l'esempio. È viver nel giusto. È dar da mangiare al popolo offeso.


domenica 23 ottobre 2011

I Poveri e gli Intellettuali


Avete ragione, su quelle poltrone, avete ragione a farci lezione. Noi siamo la plebe che, sì,
ha sofferto, ma non sa parlare e non ha studiato. Avete ragione, non c'è paragone. Avete ragione.


In Memoria di Don Mazzi


Un bel prete di strada, che lavora e combatte, dimostrando coi fatti la sua fede nell’Uomo.
Ben diverso dal vescovo, tutto libri e rituali, che rifiuta il confronto, barricato nel Duomo.

venerdì 21 ottobre 2011

La Pistola d'Oro di Gheddafi


Dorata, preziosa, sul calcio quel nome, che invoca terrore. Mi chiedo chi ha fatto
a quel mostro un siffatto regalo. E chi è stato l’artista, il servo, l’autore?


Le Streghe


Malate, perverse o solo diverse, vivevano un gioco, un’altra realtà. 
La Chiesa degli uomini ne ebbe paura, e curò col fuoco quella libertà.


giovedì 20 ottobre 2011

Il Lavoro del Vento


Tra due muri vicini, panni appesi per aria. In quel vicolo stretto, 
dove il sole entra a stento, il lavoro più duro tocca a un soffio di vento.

La Telefonata


Lavora ogni giorno, una terra non sua. Faccende di casa, raccolto nei campi, le macchine fredde di quell’officina. Il sabato chiama, laggiù, il suo Paese. Quei cinque minuti, la voce di un figlio.


I Ponti di Venezia


Di marmo, maestosi, lisciati dai secoli andati. Di pietra più grezza, minute stradine sospese, 
su, a galla. 
O, ancora, di legno, materia rarissima. E, infine, moderni, di vetro che balla.


Pranzo di Nozze


Ci siam ritrovati al pranzo di nozze. La torta, le danze, il vino e i gelati. 
Tra tutti i regali, quei volti, e i sorrisi! Gli amici di un tempo non sono cambiati.


sabato 15 ottobre 2011

Lisbona


Quei vicoli stretti, le pietre consunte, il silenzio, interrotto da un tram che fatica in salita.
La citta', assopita in un dolce passato, si risveglia nell'abbraccio, tranquillo, del Fato.

sabato 10 settembre 2011

L'Amministratore di Condominio


Le sere le passa quasi sempre in riunione. Ascoltando i litigi di gente impaziente. 
Li osserva, tranquillo, con grande decoro. Contento, felice, di non viver con loro.


Senza Muover le Ali


Un bel vento, arrogante, che scompiglia i capelli. I profumi del mare, gli aromi tropicali. 
E un gabbiano elegante, contro i raggi del sole, che gioisce nell’aria senza muover le ali.



Mensa dei Poveri


Un tipo un po’ strano, vestito di stracci. Che mangia in un angolo con due poveracci.  
“Un tempo guidava una grande banca”, mi dice la suora. “Poi ha visto il suo mondo crollare in un’ora...”


Pensieri di un Reporter


Seduto un po’ scomodo in quell’aeroplano. Le cuffie alle orecchie, un bel libro in mano. 
A fianco una donna che parla di mare. Un’altra, di sogni e di libertà. Io vado alla guerra, e nessuno lo sa.


Il Canto del Gallo


Il canto del gallo, di primo mattino. Qui dalle mie parti non è cosa speciale. 
Mi dici se un bimbo della tua città saprebbe distinguerlo da un rumore normale?


In Valigia


Sto partendo per sempre, non ritornerò più. In valigia soltanto ciò che serve davvero. 
Quelle foto, i sorrisi, le canzoni di lotta. E il dolce ricordo di un amore sincero.


Non Svegliarti Mai


Adesso, ti prego, mi devi spiegare perché da due giorni sorridi contento. Ho sognato un Paese diverso, dove i governi son servi e la gente padrona. Ho sognato, e ancora non mi sono svegliato. 


venerdì 9 settembre 2011

Commuoversi


Ti commuovi. Per un bimbo da solo, le ingiustizie del mondo, una donna che piange per un uomo cattivo. 
Non ti devi scusare, è una cosa bellissima! È il tuo cuore che dice che sei ancora vivo.


I Nuovi Vicini


Nuova gente è arrivata, nella casa qui a fianco. Coppia bella, straniera, buffi i nomi e gli accenti.
Un cagnetto, felice, che già esplora il giardino. E i bambini cortesi, volti aperti e contenti.


Casetta con Vista


Casetta spartana sulla riva del mare. Il tetto di foglie, pareti di legno, un letto di niente. 
Per terra, bellissimo, un tappeto di sabbia. E, nella finestra, il blu più splendente.


Aspettando il Futuro


Quanto tempo hai passato aspettando il futuro? Nel frattempo, hai vissuto 
con il cuore più ardente? Hai lottato, ogni giorno, per cambiare il presente?


Gli Occhi di Chi Resta



Amici vi saluto, parto per un bel viaggio. Mi porto dietro i sogni e gli occhi di chi resta. 
E quando torno a casa, ne parleremo insieme. Le storie e la memoria, faremo una gran festa.



Ho Spento la TV


Ho spento la TV e, anzi, sai che dico, ho fatto anche di più. 
Di sotto l’ho buttata e sono assai contento. Adesso guardo il mondo, spettacolo e portento.


Ella F.


Cosa c’è nella voce di quella donna nera, che mi fa stare alzato ascoltando ogni sera, 
i concerti alla radio? C’è una storia di schiava, l’anima sua gentile, il dolore vissuto, il coraggio e l’amore.


giovedì 8 settembre 2011

Frangipani




Le foglie verdissime, leggere e caduche. I rami un po’ spogli che sembrano mani. 
In punta di dita, i bellissimi fiori. Trionfo elegante di profumo e colori.



Bolle di Sapone


Rende l’aria più allegra, quella schiuma leggera. I riflessi di luce sulle piccole sfere. 
I bambini, che soffiano e poi corrono svelti, catturando le bolle che scompaiono in mano.


Lo Zucchero Filato


Una nuvola bianca, che rallegra la festa. Filo fitto di zucchero, che si attacca alla faccia. 
Masticare quel nulla, passatempo dappoco. Nella bocca, goloso, il sapore del gioco.


Il Vecchio Soldato


Ho scritto la storia di un vecchio soldato, parlando soltanto di quando è tornato. 
Ha appeso il fucile a un chiodo sul muro. E ai suoi nipoti la pace ha insegnato.


Un Topino Curioso


Un topino curioso si avventura, di notte, nel salotto di casa di un’amante dei gatti. 
Improvvisi, nel buio, cento occhi puntati. Folle corsa a ritroso verso un buco nel muro.


Il Gatto Siamese


Cosa c’è di più nobile di un gatto siamese? Con quei modi eleganti, arroganti e perfetti. 
Se ti sceglie vuol dire che ti stima davvero, nonostante sia umano e con mille difetti.


mercoledì 31 agosto 2011

La Protesta del Salice Piangente



Mi han dato questo nome... il Salice Piangente. Ma io non sono triste, che sciocco paragone.
Son bello, ed orgoglioso di tutta questa chioma. Chiamatemi, piuttosto, il Verde Capellone!



La Stanca Processione


Corteo a passo lento, di preti e donnette. La statua del Santo che ondeggia, un po’ storta. 
I soldi, le preci, il fumo d’incenso. E i carabinieri, annoiati, di scorta.


Osservazioni di un Usciere d'Albergo


Usciere d’albergo, livrea gallonata. Sorrido ai clienti dalla porta girevole: i giovani sposi,
il tipo assai losco, e quella ragazza dall’aria un po’ maschia, venuta a trovare l’amico onorevole.


Il Sarto Cinese


Ha aperto un negozietto, di fianco allo stilista. I prezzi sono onesti, la faccia, certo, è gialla.
Lavora anche di notte, pensando ai nipotini. E in mezzo a questa crisi è l’unico che balla.


martedì 30 agosto 2011

L'Ira degli Onesti


Diciamolo amici, a volte ci sta. Un po’ di violenza, due schiaffi pesanti, un calcio nei denti. 
Ci penso - ogni volta - quando vedo un ministro, un losco banchiere, o i loro attendenti...



Per l'Avvocato Giorgio Ambrosoli


Che cosa vuol dire “fare il proprio dovere”? Vuol dire tacere, accettare, ubbidire? 
O vuol dire, meglio, fare quello che è giusto? Pagando ogni prezzo, disposti a morire.


Ritorno a Casa


Un giorno ho lasciato quel mondo perfetto. Lo spirito giovane, ribelle, mai domo. 
Ho visto villaggi, bellezze, tragedie. Son sempre ribelle, ma ritorno da uomo.


La Missione del Poeta


Voglio scrivere poesie, voglio scrivere di amori. Voglio far delle parole pennellate di colori. 
Voglio farvi un bel regalo, dipingendo con la penna - nel profondo - i vostri cuori.


Il Cannibale Pentito


Mangiare il nemico, dicono, è un segno di forza. Lo so, sei scioccato, è un po’ disumano. 
Ma io assaggio soltanto, e non mando giù. Non dirlo a nessuno, son vegetariano...


lunedì 29 agosto 2011

La Dura Vita del Manager


Taglio teste come fossero fiori. In azienda mi temono tutti. Però a casa qualcosa non va... 
C’è mia moglie, che strilla e comanda, e ogni sera mi toccano i piatti.


L'Autodifesa di Erode


È tutta propaganda, Matteo mi ha denigrato! Ho ucciso i miei figlioli, perché mi avean tradito.
Di quella strage infame, invece, non so niente. Lo giuro sul mio nome, son puro ed innocente.


La Guardia Svizzera



Fa la guardia orgoglioso al castello di Dio. Mette in riga fedeli, giapponesi e vecchiette. 
È ariano, elegante, ha l’accento tedesco. Un po’ gay? Non importa, perché il Papa permette.



Il Rinoceronte



Massiccio, la pelle di fango solcata da rughe profonde. Lo sguardo duro, di chi non ha paura di niente. Il corno, maestoso, che sembra indicare la Luna. E dietro, quel codino, impaziente.



domenica 28 agosto 2011

La Moglie del Fachiro


Seduto, impassibile, su un letto di chiodi. La lingua forata da un lungo spillone. Ustioni, ferite su tutta la pelle. Io penso, ammirato, alla moglie stremata, che a casa si taglia pelando cipolle.


Il Vicino e il Mio Cane


Occhio obliquo, cattivo, del vicino di casa, sul mio cane, meschino, che rientra al guinzaglio.
Mi dispiace, davvero, se non ami le bestie! Perché il mondo è uno zoo, una jungla, un serraglio.


sabato 27 agosto 2011

Di Ritorno da Oriente


Di ritorno da Oriente, apro un piccolo scrigno. Non c’è niente, anzi, tutto. 
I ricordi di un anno.
Il sapore del cibo, il profumo di un tempio, il colore del sole e un sorriso d’amore.


Immersione Tropicale


I coralli, fiori rossi e rocciosi. Quelle alghe, verdissime, scompigliate da un vento bagnato. 
La murena, denti bianchi nel buio. Ed un pesce arancione, rotondo, che ti guarda stupito.


In Cucina


Cucinando la cena, una sera d’agosto. Le cipolle, un po’ d’aglio, carne trita e legumi. 
Sulla porta il mio cane, in attesa, paziente. Con quegli occhi che chiedono, annusando i profumi.



La Vera Casa di Dio


“Sei sicuro sia questo l’indirizzo di Dio? Mi aspettavo una chiesa, un bel tempio, una croce dorata”.
Son sicuro, non le vedi, quelle suore al lavoro? E quel frate, che conforta una donna malata?


venerdì 26 agosto 2011

La Signora del Mercato


La signora del mercato aspetta paziente. È qui da trent’anni e conosce il valore del tempo.
Osserva la gente, che passa o si ferma. Sorride, quando incrocia lo sguardo di un bimbo.


domenica 31 luglio 2011

Un Bravo Giornalista


(dedicata a Peppe D'Avanzo)

Indaga sul Potere, ne svela le menzogne. Protegge le sue fonti e affronta le sue rogne. 
Nessuno sa zittirlo, nessuno può comprarlo. Insomma, ben l’opposto di un tale signor Carlo.


Il Silenzio


Assenza di suono, rumore del Nulla. Le voci si fermano, per un breve istante. 
Il cuore che batte, la mente al lavoro. Momento bellissimo, oppure agghiacciante.


A Trastevere


Che dire di Roma, città senza pari? Il Foro, sicuro, il Papa, la Storia... 
A me, però, piace quella piccola piazza, e le vecchie, che vivono a pane e cicoria.


Piazzale Loreto


Un atto di rabbia, gli epiteti osceni. Nemici umiliati, quelle salme appese. 
Sì, certo, non bello. Ma è quello che ottieni, se imponi ad un popolo vent’anni di offese.


L'Avvoltoio Educato


Nessuno mi ama, gli faccio paura. Frequento postacci e sono anche brutto. 
Invitami a pranzo, coraggio, e vedrai... Mi porterò bene e mangerò tutto!


Emergenza Rifiuti


Non sai dove metterli, ci stanno assediando. Invadono strade, cortili ed aiuole. 
Gli scarti e i rifiuti delle nostre vite. Un mondo sprecato, che nessuno vuole.


sabato 30 luglio 2011

Cheeta


Che strazio terribile quei bipedi bianchi. In luna di miele eran due piccioncini. 
Poi lei ha messo su quell’aria feroce. E adesso, sull’albero, non trovo più pace.


Tarzan


Lavoro ogni giorno per farla contenta. Raccolgo le noci, rassetto la jungla. 
Discuto col puma della porta accanto. E Jane che si offende se urlo ogni tanto...


Jane


Capanna in disordine, le liane annodate. Quel Tarzan davvero non sa comportarsi. 
E poi quei suoi amici, ignoranti e pelosi... La scimmia, i leoni e i cobra golosi!


venerdì 29 luglio 2011

La Sfera di Cristallo


Quel globo di vetro è un vero portento. La maga mi dice che è rosa il futuro. 
Ci credo, la pago, sorrido contento. Mi sa che non sono un uomo maturo...


La Corona della Regina


Antica, dorata, ornata di gemme. L’interno fasciato di rosso velluto. 
Per Elisabetta portarla è una festa, ma a volte le viene un cerchio alla testa...


La Fame in Somalia


Bambini con gli occhi severi, già anziani. Le madri, che cullano corpi coperti da un velo. 
I vecchi, la pelle di carta aggricciata. E un medico esausto, che lotta da solo.


Sotto l'Ombrellone



La luce accecante, un cerchio di caldo. La sabbia nell’ombra, il fresco sui piedi.
Riparo rotondo, ombrello di tela. Un colpo di vento e diventa una vela.



La Libertà


Mi piace godere lo spazio ed il tempo. Mi piace sapere, parlare e ascoltare. 
Mi piace pensare che sia un mio diritto, di quelli per cui devo sempre lottare.


giovedì 28 luglio 2011

Alla Festa de l'Unità


Ricordi quei giorni di un caldo settembre? Piadine, la birra, i grembiuli rossi. 
Discorsi dei leader, sorrisi e famiglie. La festa di un popolo, onesto, in lotta da sempre.


La Notte degli Oscar


Gli attori, in fila, sul rosso tappeto. Speranze, ambizioni di un anno da sogno. 
Ma quel produttore dall’aria un po’ losca sorride, contento. Ha il premio già in tasca.


L'Avvocato


Sì, certo, ha studiato, un mucchio di libri. Conosce ogni legge, ricorda ogni comma. 
Però io mi chiedo se sogni anche lui. O, dentro il gessato, abbia un cuore di gomma.


Il Castello di Carte



Le carte da gioco, mattoni sottili. Pazienza, equilibrio, quel bordo piegato... 
Le mani che tremano, una porta aperta! E il tuo bel castello di colpo è crollato.



mercoledì 27 luglio 2011

Le Quattro Stagioni


Le foglie ingiallite che annunciano il freddo. I rami canuti, nel vento sottile. 
I primi boccioli, che scaccian la noia. E il verde tripudio, invito alla gioia.


Il Mondo Visto da un Paguro


La casa nell’acqua, la sabbia più fine. Un bosco di alghe, coralli contorti. 
Montagne, gli scogli, i fiori di spine. Nel cielo quei pesci, che volano assorti.


lunedì 27 giugno 2011

Tango


Ambiente un po’ torbido, nel ventre del porto. Un uomo e una donna che danzano assorti.
La musica, adulta, i passi scalcianti. Le anche vicine, gli sguardi da amanti.


Ganesha


Il dio degli scribi ha occhi di saggio. Seduto, ci scruta, la mole pesante. 
L’eterno sorriso di chi la sa lunga. Il corpo pasciuto e il naso, importante.


La Giostra


Cavalli di legno, lucine a colori. I pali che sembrano enormi canditi. 
Un giro, poi un altro, un coro di risa. Bambini che danzano, le mamme in attesa.


Il Profeta


Racconta alla gente di grandi visioni, di sogni, richiami, annunci e sanzioni. 
Un popolo intero a volte gli crede. E nasce, dal nulla, una nuova Fede.


Il Geco


Cammina sui muri, le dita a ventosa. Si finge invisibile, muovendosi piano. 
Poi svelto colpisce, e lieto sorride. Convinto di essere un grande caimano.


Il Conte Dracula




Il giorno lo passa in un letto di legno, pensando. Il conto salato del bravo dentista, la sete, 
il tempo infinito. 
La sera è al bar, con l’aria sbattuta. Aspetta l’invito a una buona bevuta.



domenica 26 giugno 2011

Pinocchio


Che cosa tediosa questa Verità, mentire ogni tanto non fa mica male! 
Il naso si allunga? Mi rende più umano... Se non ci credete, chiedete a Cyrano!


venerdì 24 giugno 2011

Colazione al Villaggio


Le noci rotonde, pesanti e piene di succo. La palma che ondeggia nel mattino fresco. 
Un uomo si arrampica, con presa di scimmia. La moglie prepara il povero desco.


giovedì 23 giugno 2011

Il Gregge


Camminano lente seguendo il pastore. Il giovane cane che abbaia giocoso, con l’aria sicura. 
Si guardano intorno, prudenti, scrutando quel bosco. Il grido di un lupo. Tremore, paura.


Wayang


Sul grigio telone un gioco di ombre. Figure si inseguono, profili sottili. La voce di un uomo che canta: 
il Bene trionfa, il Male alla gogna. E il pubblico attento, travolto, che sogna.


Il Fuoco di Praga


Quei carri di ferro, nelle strade di Praga. Proteste, bandiere, la folla severa. 
Vampata improvvisa, un giovane muore. Bruciando d’amore per la primavera.


Alba sul Lago



La pace del lago, il fresco calore di un’alba sull’acqua. Quelle ombre dei monti 
e il nibbio
che vola, 
nell’aria più alta. Sul piccolo molo un bambino col padre, che pesca.



La Giraffa


Il collo proteso, la lingua rugosa che afferra quell’ultima foglia, sul picco di un ramo. 
Le corna di un giallo velluto, la criniera bella. E gambe lunghissime e sciolte, da vera modella.


mercoledì 22 giugno 2011

Foro Romano



Turisti che vagano, la guida che spiega, in cinese. Colonne sbrecciate, quell’Arco imponente, il Senato. Su un capitello, un gatto di grande esperienza, che osserva annoiato.



Ex Voto


Un piccolo cuore di bronzo. Una gamba dipinta, un viso di bimbo. La nicchia nel buio è piena di preci, offerte alla Fede. Ognuna è la storia di un uomo, o una donna, che crede.


Feng Shui


Un ordine chiaro che porta la pace. Il tappeto quadrato, il letto allineato, un tavolo tondo.
Colori leggeri, adeguati ai voleri degli Astri. E fuori di casa, che importa, la fine del mondo.


La Regina Elisabetta


Un duro mestiere, dal primo vagito. Il regno, i palazzi, quel Primo Ministro che non può soffrire.
Almeno ci sono i cani, golosi, e gli amati cappelli. Dei quali un cronista plebeo non fa che ridire.


I Nanetti da Giardino


Presidiano il prato orgogliosi, dal basso. Le facce rubizze, in testa cappucci a colori. I ladri di certo ne hanno timore. Il cane di casa li annusa ogni tanto, e quando il padrone non vede...


martedì 21 giugno 2011

Gli Occhiali


Austeri o alla moda, da sole o da vista. Il vetro bombato, sottile o rotondo. 
Qualunque il modello, la foggia e il colore, vi prego! mostrateci un mondo migliore...


La Vecchia Suora


Sposata con Dio, giovanissima. Di grigio vestita. A volte si chiede se è valsa la pena, 
lasciare i fratelli, la scuola, le amiche. Servendo quel vescovo per tutta la vita.


martedì 31 maggio 2011

Il Papa Tedesco


Il Papa tedesco, babbucce di raso, cammina pensoso nel ricco convento. Le mani coperte di pietre preziose tormentano un povero uomo, inchiodato per sempre a una croce d’argento.


Barca a Vela


Le guance di bianco tessuto gonfiate dal vento, cavalca con grazia le onde, veloce e silente. 
Il legno, il metallo, le cime arrotate. E un uomo al timone, felice, lo sguardo diretto a Ponente.


Le Mani



Nodose, sudate o lunghe e sottili. Immerse nel fango. Coperte d’argento o lorde di sangue. 
Le mani ci parlano di vite diverse, di amore e ferocia, e di anime perse.



lunedì 30 maggio 2011

Casa di Mare


I muri rugosi e imbiancati, le tegole rosse. Il vento che entra dalle ampie finestre. 
La vista sul blu che si muove, instancabile, ai raggi del sole. E il cantare, materno, di un’onda.


Hammam


Vapori di rosa, il fumo dell’acqua sui sassi di fuoco. Maiolica araba, capitelli contorti. 
Le donne sedute sul legno bagnato nel caldo si parlano, studiando, ognuna, le forme dell'altra.